La MENOPAUSA è una fase della vita femminile molto delicata, che alcune donne vivono con preoccupazione. È un passaggio netto, una sorta di linea di demarcazione che sancisce il termine dell’età fertile, da un punto di vista biologico.
Purtroppo questo cambiamento non è sempre indolore, sia a livello chimico, sia fisico e anche psicologico. In primis la caduta ormonale con la progressiva riduzione degli estrogeni porta irregolarità mestruale fino all’amenorrea, vampate improvvise di calore con copiose sudorazioni, disidratazione (della pelle e delle mucose), emicrania, stanchezza.
In queste condizioni di disequilibrio le donne sono spesso soggette a sbalzi d’umore, e purtroppo può insorgere anche la depressione.
La riflessologia plantare può accompagnare questo cambiamento in maniera soft, riducendo sensibilmente i disturbi che si manifestano agli albori della menopausa. Riflessologia e sistema endocrino
Lo SBALZO ORMONALE è il campanello d’allarme che segnala la necessità di indagare se si è ai primordi della menopausa.
Le ghiandole endocrine coinvolte sono l’ipofisi, la tiroide, le ovaie.
- L’Ipofisi sovrintende il funzionamento delle ghiandole endocrine: si trova nella testa, nello sfenoide per l’esattezza. La sua corrispondenza nella riflessologia plantare è al centro del cuscinetto di entrambi gli alluci. È un punto molto piccolo e profondo che per essere stimolato deve essere trattato con una pressione pulsante. - La Tiroide è sotto il diretto controllo dell’ipofisi e si trova alla base del collo. È preposta a regolare il metabolismo basale. La sua zona riflessa si trova sul cuscinetto sottostante gli alluci, con andamento da mediale a laterale fino allo spazio tra il primo e il secondo dito. È da trattare con molta attenzione e non per tempi protratti, perché se ne può modificare la funzionalità. - Le Ovaie sono le ghiandole direttamente interessate ai cambiamenti indotti dalla menopausa. La zona di riflesso corrispondente si trova nella regione laterale esterna, sotto il malleolo. La stimolazione avviene con un movimento di pressione localizzato sul punto.
La stimolazione di queste tre aree lavora sul rilascio ormonale e agisce sul flusso mestruale, su problemi di emicrania e stati ansiosi.
Riflessologia e apparato urinario:
Le vampate di calore, le sudorazioni incontrollate, i rallentamenti linfatici, la stanchezza e lo stress sono sintomi correlati, che possono essere considerati con il trattamento di reni, surreni e vescica.
- La Vescica è il viscere da cui si parte per trattare l’apparato urinario. La sua corrispondenza riflessa è situata sotto il malleolo interno, in zona mediale. - L’uretere: dalla zona della vescica si percorre in diagonale verso il centro del piede dove si trova la zona repere del rene. - Il Rene trova la sua area riflessa nella fossetta formata dai due cuscinetti nella zona plantare alta. La sollecitazione avviene per pressione pulsante, al fine di energizzare e rafforzare l’organo e le sue funzionalità. - Le Surrenali si trovano sopra alla zona di riflesso del rene. Vengono stimolate con una pressione profonda e pulsante.
Tutte queste sono naturalmente indicazioni di massima, poiché la riflessologia plantare parte prima da un’analisi globale della condizione della donna per adattare in maniera personalizzata il trattamento, in modo da facilitarne il corretto accoglimento con consapevolezza.
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